Il Fiore di Bach Aspen secondo la Dott.ssa Marcella Saponaro
Fiore di Bach Aspen
Strategie terapeutiche
Devo ammettere che qui il rimedio stesso fa da protagonista: le esperienze cliniche in questi anni sono state così buone che utilizzo sempre con grande ottimismo.
I disturbi si attutiscano in breve tempo e la paziente esprima in positivo le proprie speciali qualità: sensibilità squisita, grande intuizione, doti uniche di psicoterapeuta, capacità percettive.
Potrà così esercitare serenamente le professioni in cui è più portata: psicoanalisi, radioestesia, astrologia, terapie energetiche.
Quante paure in meno se da piccole non ci raccontassero le fiabe dei lupi cattivi e di Cappuccetto Rosso o non ci facessero vedere film terroristici!
Ma si sa, di streghe cattive è pieno l'inconscio collettivo come la storia medioevale dei roghi punitivi.
E' estremamente importante il nostro modo di porci con una paziente Aspen.
Mai farle diagnosi strane o poco chiare, prospettarle misteriosi effetti dati dai rimedi, spaventarla con sospetti ingiustificati. Essendo una donna molto auditiva, è necessario avere una voce molto tranquillizzante bassa di volume. Mai farle sentire incredulità o sospetto quando
si ascoltano i suoi racconti, ma entrare nel suo mondo infondendole fiducia.
La paziente non deve combattere la sua percezione ma integrarla sulla sua vita quotidiana, come qualcosa di speciale: se la paura va via, anche i fantasmi prodotti scompaiono. Può essere utile un esercizio di meditazione in cui immaginare il proprio plesso solare circondata da una luce protettiva e benefica. O anche consigliarle attività rilassanti che aumentano il contatto con la terra e con la sua parte cenestesica: cucina, giardinaggio, artigianato, lavori in casa. Ottima l'aromaterapia sottile con l'uso di Neroli o Legno di rosa. Possono aiutare anche le fiabe rassicuranti dove le altre dimensioni sono ricche di presenze benefìche e protettive, fate, gnomi, angeli custodi.
Il plesso solare è molto sensibile e dà spesso disturbi come gastrite, mancanza di appetito, nausea, sensazione di blocco allo stomaco. Nei momenti acuti la gola sembra chiudersi, la parola ha difficoltà a uscire, c'è una sensazione di angoscia. Gli incubi e i sogni premonitori sono segni caratteristici e scompaiono facilmente dopo pochi giorni di assunzione del rimedio. Si notano spesso resistenze nella sessualità, difficoltà a lasciarsi andare e anorgasmia. Aspen può essere un buon rimedio per aiutare la paziente nel momento dell'agonia, accettando senza paura il passaggio a un'altra dimensione.
Fonte: Floriterapia al femminile.
Marcella Saponaro, laureata in Medicina e Chirurgia a Pisa, specialista in ginecologia, agopuntura e medicina psicosomatica, ha studiato e approfondito la floriterapia di Bach e la gemmoterapia. Attualmente, oltre all'attività terapeutica, conduce corsi e seminari di medicina naturale presso l'Università Tor Vergata di Roma, In Scuola di Floriterapia di Riza Psicosomatica, la Lfc Quality Project International e diverse scuole di Naturopatia
https://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__floriterapia_al_femminile_saponaro.php?pn=5473
continua su
http://equilibrioemozionale.it/site/fiore-di-bach-agrimony-56.asp