Fiore di Bach Clematis

Chi ha bisogno del Fiore di Bach Clematis è una persona che vive in un mondo immaginario, pieno di speranze rivolte ad un bellissimo futuro, vive di fantasia, quasi mai nel presente, sogna ad occhi aperti. Di solito è una persona ottimista, quando pensa ad un progetto o ad un'idea la sua mente inizia a fantasticare sino ad arrivare a dimenticarsi del tempo che scorre; questo atteggiamento mentale lo accompagna frequentemente ed è soprattutto rivolto pensando ad un futuro piacevole. Gli accade di fantasticare ovunque, in qualsiasi posto si trovi: in autobus, mentre ascoltano la radio, mentre studiano, a scuola, all'università, ad un seminario, nell'attesa di una qualsiasi cosa come quando si fa la fila in mensa; inoltre non ha alcun interesse verso quello che un'altra persona gli comunica perché mentalmente è altrove. E' una persona, molto sensibile, romantica, vive spesso di grandi progetti e l'immagina realizzati in un futuro rivolto anche al benessere dell'umanità, ma di fronte ai problemi quotidiani, si ritira e si rifugia in un mondo immaginario, trovando soluzioni a volte anche assurde e spesso non realizzabili per la sua forte immaginazione. Clematis, si ritrova spesso pieno di lividi, perché vivendo nell'immaginazione, urta continuamente; a volte, quando si siede per guardare la TV, sembra che vegeti e non si muove neanche per andare in bagno o per bere un bicchiere d'acqua. Nello stato negativo, tenta spesso la fortuna al gioco per avere un futuro bellissimo, immagina di creare un grande futuro con persone appena conosciute e di cui si innamora, fantastica su dove aprire uno studio professionale prima ancora di aver conseguito la laurea; insomma vive nell'immaginazione qualsiasi ambito di realizzazione. Nota bene: questo Fiore potrebbe somigliare ad Honeysuckle, Chestnut Bud e Wild Rose; mentre Clematis vive con la speranza di un bellissimo futuro immaginario, Honeysuckle vive nel bellissimo passato trascorso, Chestnut Bud è assente e non apprende facilmente,  Wild Rose ha un forte disinteresse per la vita.

Le frasi tipiche della persona che ha bisogno del Fiore di Bach Clematis:
cosa dicevi?? Pensavo ad altro!!!
esco con un ragazzo, già penso a quando andremo a vedere le stelle!!!
tra qualche anno mi laureo, penso a come sarà il mio studio!!!
mamma parlo con le bambole!!!
sono pieno di lividi, non so il perché!!!
tento spesso la fortuna, per avere un futuro bellissimo!!!
quando sarò sposata e avrò quattro figli, comprerò una casa grande!!!
spesso fantastico con la mente!!!
mi dicono che vivo tra le nuvole!!!
ho difficoltà a seguire i discorsi, penso alle mie fantasie!!!
sogno ad occhi aperti!!!
quando morirò, andrò in paradiso!!!

I sintomi tipici della persona che ha bisogno del Fiore di Bach Clematis:
distrazione; sonnolenza; forte fantasia; svogliatezza; svenimento; pigrizia; disinteresse per il presente; sognatore; sguardo assente;

Clematis equilibrato
Il rimedio floreale agisce immediatamente in situazioni di svenimento, è istantaneo, riporta la persona subito nel presente. La persona, con questa indole, sarà molto più presente, la sua fantasia si limiterà ad un futuro imminente.
Fonte: Di Graziano Petrucciani

Principio Transpersonale del Fiore di Bach Clematis:
Perdita di Coscienza, Lipotimia, Stordimento, Malattie Neurologiche con Perdita di Sensibilità, Riabilitazione
Disarmonia: Assenza
A livello fisico Clematis è stato validamente utilizzato oltre che nel trattamento della lipotimia e coma, anche nella cura del Morbo di Alzheimer
e nella Sindrome di Down. Clematis apporta energia curativa necessaria a stimolare i meccanismi di rigenerazione cellulare anche in un corpo,
tessuto od organo che in qualche modo si è “addormentato” per una deficienza circolatoria, neurologica, accidentale.

Atti del 3° Congresso A.M.I.F.
Associazione Medici Italiana Floriterapia
Autore:
Prof. Ermanno Paolelli
- Titolare della Cattedra di Psichiatria Biologica
Facoltà di Medicina
Università di Scienze Umane e Tecnologiche
L.U.de.S. di Lugano ( Svizzera )
- Fondatore e Presidente dell’A.M.I.F.

http://www.medibio.it/uploads/pubblicazioni/amif/MBAMIF03_03.pdf?phpMyAdmin=9OR7Vso-5ieefYjm1jmbrSkpQUa 

Fiore di Bach Clematis
Principio Transpersonale: sconnessione, morte, letargo
Alcuni casi di perdita dell'udito o della vista hanno risposto bene alla cura con Clematis e Water Violet, anche se i pazienti non presentano gli stati
mentali corrispondenti Diversi pazienti quali è stato diagnosticato il morbo di Alzheimer migliorano visibilmente usando  Clematis.In diversi casi di sindrome di Down l'assunzione di Clematis è stata di capitale importanza e, con l'aiuto di Chestnut Bud (apprendimento), si sono ottenuti risultati soddisfacenti e in alcuni casi spettacolari. Nell'assunzione orale la sua funzione è quella di recuperare i sensi in caso di svenimenti, vari stati di coma, annebbiamenti, ecc,,, vale a dire in tutte quelle situazioni che in qualche modo indicano un letargo o, meglio ancora, un'interruzione della carica energetica alla coscienza. Come essenza singola, deve essere sempre tenuta in considerazione quando una parte del corpo, un tessuto, un organo in qualche modo si è addormentato, a causa di una deficienza circolatoria, neurologica, un incidente, ecc.. Può essere considerato un efficace riattivante energetico e inserito in creme per la riabilitazione traumatologica, per le varici e le zone corporee che hanno perso sensibilità. 
Fonte: Nuovi Orizzonti con i Fiori di Bach
Autore: Ricardo Orozco si è laureato in Medicina all'Università di Barcellona nel 1982. Ha studiato agopuntura, chiropratica e floriterapia.
https://www.ilgiardinodeilibri.it/autori/_edward_bach.php?pn=5473

FIORE DI BACH CLEMATIS – SINTOMI CHIAVE
------------Tendenza a sognare a occhi aperti, a distrarsi e a fuggire lontano col pensiero; scarso interesse per gli eventi che si svolgono intorno a lui.
REAZIONI NELLO STATO BLOCCATO
assorto, distratto, sogna a occhi aperti;
non prova un particolare interesse per il presente, vive più nel mondo della sua fantasia;
“viandante tra i mondi”, raramente si senta “a casa”;
é sempre alla ricerca di qualcosa che ha dimenticato;
nel traffico perde facilmente l’orientamento;
la sua stanza ha un aspetto caotico, raramente riesce a tenerla in ordine;
nei momenti difficili tende a rifugiarsi in idee poco realistiche o illusorie;
sguardo tipico: viene da lontano e si perde in lontananza; “occhi sognanti”;
si agisce in maniera trasognata, sonnolenta, un po stordita;
si reagisce con la stessa indifferenza alle notizie buone e a quelle cattive;
poiché non si è mai del tutto presenti, non si avvertono quasi né ansie né angosce;
l’aspetto è privo di vitalità, spesso molto pallido;
si sentono spesso le mani e i piedi freddi o un senso di vuoto nella testa;
senso di sospensione; a volte ci si sente intorpiditi come sotto un’anestesia leggera;
si ha bisogno di molto sonno, si sonnecchia volentieri e ci si può appisolare nei momenti più inverosimili;
ci si confonde facilmente, tendenza allo svenimento;
attrazione morbosa per la morte senza tendenze suicide;
la percezione del corpo e la sensibilità al dolore sono molto ridotte, tendenza a urtare facilmente;
cattiva memoria, specie per i dettagli, non ci si cura di ascoltare con attenzione per mancanza di interesse;
tendenza a disturbi della vista e dell’udito, dato che occhi e orecchie sono volti più verso l’interno che verso l’esterno;
in caso di malattia non si mostra la capacità di guarire rapidamente, essendo debole l’istinto di autoconservazione;
spesso si raccontano piccole menzogne;
a volte non si distingue con precisione la realtà dalla fantasia; si coltiva l’arte della finzione, o si “raccontano storie” (in forma patologica, mitomania, ovvero Pseudologia phantastica);
inclinazioni creative spesso non vissute sino in fondo; individui artisticamente dotati costretti a fare mestieri aridi per guadagnarsi da vivere; AVETE BISOGNO DI QUESTO FIORE, SE ALMENO DUE DELLE REAZIONI INDICATE CORRSPONDONO PERFETTAMENTE ALLA VOSTRA SITUAZIONE ATTUALE.

Potenziale Positivo
percezione realistica del mondo, prospettive di vita concrete; ci si concentra su ciò che è fattibile;
si è capaci di sognare e di tradurre in realtà le proprie visioni;
uno stile di vita creativo rende ricca e interessante la vita quotidiana;
capacità di finalizzare lo slancio creativo a realizzazioni concrete nella realtà;
percezione particolarmente acuta di forme, colori, suoni e odori;

FORMULE DI FORZA
SONO SVEGLIO.”
VEDO CHIARO.”
DO FORMA.”
Fonte: Il Grande libro dei Fiori di Bach
Autore: Mechthild Scheffer
https://www.ilgiardinodeilibri.it/autori/_mechthild_scheffer.php?pn=5473

Piuttosto che nella realtà fisica, i tipi Clematis vivono nel mondo della fantasia. Sembrano danzatori di un sogno tra due mondi: dall'uno essi fuggono in continuazione perché appare loro troppo rude, nell'altro non riescono ad entrare completamente, perché il loro corpo lo impedisce. Edward Bach definiva questo comportamento “una forma gentile di suicidio”. Questo tipico andare alla deriva non è necessariamente collegato alle fantasie e ai sogni ad occhi aperti: infatti si tratta spesso di uno stato nebuloso, non definibile, in cui molti sono i fatti e le cose che semplicemente si offuscano e diventano tanto intangibili, da apparire irreali. Sono cause esterne a determinare, spesso molto brutalmente, la fine di questa avventura in un altro mondo. Uno sguardo all'orologio, per esempio, li distoglie improvvisamente dai sogni e arriva dunque il momento per dover recuperare quello che non è stato fatto durante l'assenza.
Fonte:  Nuove Terapie con i Fiori di Bach di Dietmar Kramer
https://www.ilgiardinodeilibri.it/autori/_dietmar-kramer.php?pn=5473

Se Bach cercava un rimedio per il suo tipo e lo individuò in Impatiens, è forse segno della sua genialità il fatto che abbia scoperto, nello stesso periodo, un rimedio tanto diverso. Bach era forse un sognatore quando immaginava un futuro migliore, una vita più semplice, ma non possedeva a quanto pare gli aspetti negativi del tipo Clematis che «ha scarso desiderio di vivere», ha bisogno di molte ore di sonno la notte, possiede un'indole pigra e una carnagione pallida e spenta. Il medico restava in camera da letto solo il tempo necessario a «girarsi e alzarsi» ed era, quale Impatiens, ansioso di iniziare la giornata e di vedere che cosa gli avrebbe portato. Esattamente l'opposto della persona Clematis, che «non desidera dì dover affrontare un altro giorno.., e che vorrebbe solamente dormire.» Eppure, si era fatto un'idea molto chiara dell'individuo che avrebbe potuto avere bisogno di quel rimedio, descrivendolo come segue:  - Ha uno scarso desiderio di vivere  - Sogna a occhi aperti  - Sta bene quando viene lasciato in pace  - È imperturbabile  Come afferma Bach, «l'aspetto mentale è il tratto importante» alla stregua di bambini ignari del mondo circostante, i tipi Clematis vivono chiusi nella propria mente. La testa tra le nuvole, hanno un'aria di giovanile distacco. «C'è nessuno lì dentro?», potremmo tranquilla mente chiedere loro per ricondurli alla realtà. Per riprendere il linguaggio di Bach, la mancanza di coinvolgimento indifferenza che li caratterizza è il loro insegnamento di vita, o lezioni dell'anima. Secondo il medico, tali individui sono attratti dalla morte, forse da un defunto che tenta di «chiamarli a sé». Clematis funse probabilmente da contrappeso per Bach durante la fase delle nuove scoperte, aiutandolo a mantenere i piedi per terra, a individuare gli altri rimedi attraverso la realizzazione dei sui sogni, La pianta aiuta, infatti, il visionario a concepire concretamente una nuova idea e “a compiere il suo operato nel mondo”. 
Fonte: Fiori di Bach Forma e Funzioni di Julian Barnard 
https://www.ilgiardinodeilibri.it/autori/_julian_barnard.php?pn=5473

Alla visione fantastica del futuro di CLEMATIS si sostituisce la PERDITA di ogni riferimento di ASPEN ove non vi è più alcun punto di riferimento, alcun appiglio per sfuggire al presente, è il mondo delle tenebre che ci occlude ed impedisce ogni cosa alla vista. Il senso di PERDITA vissuto da ASPEN è di natura mentale, così come mentali sono le sue paure. Mentre in CLEMATIS la difficoltà di vivere veniva surrogata con la fantasia legata a progetti futuri, in ASPEN tutto è circoscritto alla personale interpretazione del mondo, emergono, pertanto, presentimenti che lo assalgono all'improvviso di giorno o di notte senza un apparente motivo. A. può essere preda di incubi notturni o premonizioni che lo sconvolgono. Non ha più una fantasia alla quale far riferimento ma solo il magma primordiale dal quale, senza possibilità di controllo, emergono sensazioni, immagini che creano ansia, panico, e contro le quali è impossibile combattere perché non si riescono ad identificare. I Fiori Clematis/Aspen intervengono nel far tornare i piedi per terra la persona, in modo tale da poter, giorno per giorno, farle costruire i suoi sogni e contribuire a spazzar via la paura dell'ignoto e di cio che sfugge alla comprensione razionale.
Fonte:  La Floriterapia di Bach  Ultime Frontiere della Tradizione, Dr. Maurizio Lupardini
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Triade: FIORE RADICE Mimulus-FIORE EMERGENTE Clematis-FIORE SVILUPPO Mustard.
• Si soffre per paura di cose e fatti concreti, anche se si fatica a parlarne, e ci si ammala se esposti a queste cose od a troppa pressione.
• Sognatori ad occhi aperti, con la testa fra le nuvole e i piedi non poggiati a terra, vivono nella speranza di un futuro e di un mondo migliori,
• Vi è una profonda malinconia, refrattaria ad ogni stratagemma, che se ne va da sola così com'è venuta, senza un'apparente ragione,
Fonte:  Il Sentiero dell'anima . Nuova Ipsa Editore srl, Via G. Crispi 50, 90145, Palermo, Dr. Stefano Boschi
https://www.ilgiardinodeilibri.it/autori/_stefano-boschi.php?pn=5473

Strategie terapeutiche
Lavorare sul "grounding" è d'obbligo, aumentando il più possibile il contatto con la terra. Ottimo l'olio essenziale di cedro sulle piante dei piedi e sul primo chakra, ma anche la lavanda spica sulla fronte (sesto chakra) per favorire l'intuizione. Si possono consigliare attività manuali e fisiche, massaggi, tecniche posturali, bioenergetica, esercizi taoisti, danza, arti marziali. E perché non leggersi anche quel delizioso racconto intitolato: "Storia della principessa che credeva nelle favole. Come liberarsi del proprio principe azzurro"?.
Fonte Floriterapia al femminile. Ed. tecniche Nuove, via Eritrea 21, 20157 MIlano, Dott.ssa Marcella Saponaro
https://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__floriterapia-femminile-saponaro.php?pn=5473